Manutenzione straordinaria di tre ponti lungo il tracciato ferroviario Trento-Malè-Marilleva

L’intervento effettuato ha avuto i seguenti risultati:

• eliminare le cause del degrado
• riparare i danni del degrado, incrementare la protezione della struttura contro future fonti di degrado, rallentare la carbonatazione del calcestruzzo e infine ripristinare le parti superficiali delle strutture del ponte

Le cause del degrado sono principalmente riconducibili all’assenza di impermeabilizzazioni e di adeguati sistemi di deflusso delle acque meteoriche.

Dunque, i lavori in progetto sono rivolti principalmente al risanamento dei calcestruzzi e degli intonaci, al convogliamento delle acque meteoriche e alla impermeabilizzazione dell’estradosso delle strutture (lavorazione effettuata preliminarmente).

Il risanamento dei calcestruzzi si è articolata nelle seguenti fasi:

• demolizione corticale a secco delle superfici ammalorate intonaci e calcestruzzi;
• lavaggio con idropulizia delle strutture;
• applicazione di intonaci protettivi a base cementizia ad alta adesività;
• verniciatura a base di resine metacriliche per il trattamento superficiale del calcestruzzo;
• impermeabilizzazione dei camminamenti laterali alla massicciata ferroviaria;
• regimazione delle acque meteoriche.

La tipologia di intervento consente di operare completamente in sospensione sull’impalcato del ponte minimizzando l’interferenza con l’ambiente naturale ed in particolare con i rivi e torrenti sottostanti (Avisio, Adige, Noce). L’elevata variabilità dei livelli idrici dei corsi d’acqua, molto legata ai fenomeni di precipitazione intensa, ha reso particolarmente complessa la gestione dei lavori, soprattutto per l’interferenza dei ponteggi provvisionali con la corrente idrica ed il trasporto solido che caratterizza questi corsi d’acqua.